Operazione verità. L’ha annunciata ieri il nuovo assessore regionale al Bilancio, Marco Falcone. Se ne sentiva il bisogno da quando Nello Musumeci è entrato a Palazzo d’Orleans e ha lasciato campo aperto ai ragazzi del suo cerchio magico. Da allora, i conti sono diventati un misto di allegria e di mistero, di azzardo e spregiudicatezza. Benvenuta, verità – sarebbe il caso di dire. Ma attenzione: non basta fare chiarezza tra residui passivi e residui attivi, dettagli utili per la Corte dei Conti; non basta sistemare i rendiconti e sanare la ferita del miliardo che manca all’appello. Bisogna anche dire ai siciliani una parola di verità sugli scandali che i ragazzi del cerchio magico – discoli e impenitenti – hanno nascosto sotto il tappeto. A cominciare dallo scandalo dell’Ente Minerario, delibera 92 e seguenti. A quando la conferenza stampa, assessore Falcone?