Non ci sarà la sua voce, ma le sue parole sì. Anche Lorenzo Vizzini, giovane cantautore ragusano, sarà presente (eccome) al 69° Festival di Sanremo che prenderà il via il prossimo 5 febbraio. Sono suoi, infatti, i testi di Arisa e Anna Tantangelo che parteciperanno alla manifestazione canora diretta da Claudio Baglioni. Per la Tatangelo, Vizzini ha composto anche la musica. Il brano si chiama “Le nostre anime di notte” e, come spiegato dall’enfant prodige a Tv Sorrisi e Canzoni, si tratta di una canzone “nata dalla mia intima ricerca”. Arisa, sul palco dell’Ariston, darà voce a “Mi sento bene”, con la musica di Matteo Buzzanca e Alessandra Floria. “Sono brani molto recenti e che hanno vissuto, in fase di stesura un’ispirazione molto diversa, anche perché sono nati in momenti diversi”.

Non si sbottona Lorenzo, perché non può. I brani di Sanremo sono “secretati” fin quando i due artisti non saliranno sul palco per la prima esibizione. Il talento di questo giovane ragusano, 25 anni, non lo scopriamo certo ora. Ornella Vanoni, a cui affidato parecchi dei suoi testi (quasi l’intero album “Meticci”, del 2013), in passato l’ha definito un piccolo De Gregori. Anche Laura Pausini ha cantato “200 note”, un brano scritto dal ragusano assieme a Toni Maiello. Le doti da paroliere sono state apprezzate, fra gli altri, anche da Rafael Gualazzi, che nella sua “Mondello beach” ripercorre la storia di un migrante di inizio 900. L’ultimo album da cantautore di Vizzini è del 2018: si chiama “L’aria di casa”.

Lorenzo è figlio d’arte: il papà, Danilo, è un imitatore molto conosciuto nel Ragusano, avendo partecipato a numerose trasmissioni condotte da Mike Bongiorno. Fin da adolescente, però, Vizzini jr si è avvicinato al mondo della musica, e ha trasformato la passione nel suo lavoro: “E’ sempre un piacere quando qualcuno decide di cantare le cose che scrivi – ha detto Danilo – E poi per me il Festival di Sanremo è una novità assoluta e come tale la vivo, con il piacere di guardare la gara canora e di sentir cantare le mie canzoni”. Ci sarà un po’ di Ragusa sul palco dell’Ariston. E questa no, non è la prima volta: nel 2015 Giovanni Caccamo, che l’anno precedente si era aggiudicato la competizione dei giovani, trionfò all’Ariston tra i big. Ed è proprio per Caccamo che Vizzini ha scritto “Puoi fidarti di me”, colonna sonora del film “Può baciare lo sposo” con Diego Abatantuono e Salvatore Esposito, il celebre Genny Savastano di Gomorra.

All’ombra delle note si muove un fuoriclasse. Di Lorenzo Vizzini sentiremo parlare. Ben oltre Sanremo.