Chiedere gli Stati generali del Movimento proprio mentre sono in corso gli Stati generali del governo – e la partenza ne ha già disvelato l’insostenibile leggerezza, financo Mattarella ha invitato a una maggiore “concretezza – dà il senso della portata della sfida. Sostanziare questa sfida con una piattaforma alternativa, per usare un linguaggio antico, perché quella che Alessandro Di Battista illustra, nel suo ritorno mediatico a Mezz’Ora in più dopo mesi di silenzio, è una piattaforma alternativa, sul Movimento e sul governo, ne dà il senso della sua rilevanza. L’intervento di Beppe Grillo, prontamente uscito dal lungo letargo, paternalistico nei toni, censorio nello spirito politico, rende plastico quanto Di Battista sia vissuto come una minaccia rispetto all’attuale assetto. Continua a leggere sull’Huffington Post