A spiegare il funzionamento dell’app SiciliaSiCura, ora contestato dal Pd regionale, era stato l’assessore Razza nel corso della presentazione di un mese fa, assieme all’ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso. In quella circostanza Razza disse che “l’app che sarà disponibile negli appstore e che consentirà a ogni cittadino che raggiunge la Sicilia di registrarsi con il modulo previsto da ‘SiciliaSiCura’ indicando anche quando intende arrivare nella nostra regione”. “Non appena arrivato in Sicilia – aveva aggiunto Razza – il sistema con una mail o con un sms ricorda di scaricare l’app e di informare sullo stato di salute, comunicazioni indispensabili per avere una sorta di pre-triage, ovviamente nessuno è obbligato. Durante la permanenza in Sicilia l’app invia una notifica giornaliera per ricordare che in caso di malessere si deve contattare il nostro sistema sanitario regionale direttamente dallo smartphone o chiamando il numero verde 800.458787. Se si sta male la segnalazione arriva alla centrale dell’unità sanitaria di continuità territoriale turistica. I casi sospetti verranno assistiti dalle Asp territorialmente competenti”. Ma ora il Pd vuole vederci chiaro: teme sia un doppione dell’app Immuni e vuole sapere quanto è costata alle casse di palazzo d’Orleans.