Le elezioni non si sono ancora celebrate ma Giuseppe Conte, a cui verrà attribuita la probabile disfatta, viene visto già come un problema più che come la soluzione. Nei giorni clou della campagna elettorale per le amministrative di ottobre la prima mossa l’ha fatta Beppe Grillo pensando al dopo. Il fondatore M5s ha creato, attorno all’ex premier, quello che non pochi stellati definiscono “un accerchiamento”, schierando nel comitato dei garanti coloro che lui considera tre pesi massimi e che fanno parte del suo inner circle: Luigi Di Maio, Roberto Fico e Virginia Raggi. A quest’ultima è stato dato anche un po’ un paracadute se, come sembra dai sondaggi, non sarà rieletta sindaco di Roma. Un paracadute che potrebbe tornare utile, appunto, per il dopo. Anche per un dopo Conte. Continua sull’Huffington Post