Francesca Donato, adesso, è fuori dalla Lega, Dopo qualche giorno di riflessione, l’europarlamentare eletta nelle circoscrizioni Isole (e originaria di Palermo), ha deciso di andarsene. Per il momento, a Bruxelles, rimarrà nel gruppo di Identità e Democrazia, ma da indipendente. “Io credo nella libertà individuale e nel principio di autodeterminazione delle scelte sulla salute – ha detto la Donato a Repubblica -. Principi inderogabili che questo governo sta violando. Non posso più stare in un partito che sostiene l’esecutivo Draghi”.

Il Carroccio non vorrebbe più lasciarla parlare (ma non le ha mai impedito di usare Twitter o di comparire in tv), anche se l’europarlamentare del Carroccio ha già parlato abbastanza, e spesso a sproposito, su temi di carattere scientifico. Sostiene, ad esempio, che i malati di Covid debbano prendere l’ivermectina, un farmaco che si dà alle mucche (sconsigliato da Ema e Aifa). La Donato, in generale, ha sofferto lo spostamento dell’asse leghista verso le posizioni di Giorgetti e Zaia, che su certi temi hanno costretto Salvini a inseguire: “Il segretario – ha ammesso la Donato – si trova in una posizione delicata. Rappresenta un partito con diverse anime, ma c’è una prevalenza della linea dei presidenti di Regione e dei ministri, capeggiati da Giorgetti, a favore delle scelte del governo Draghi. Il segretario ha cercato di dare forza a quanti come me giudicano che le decisioni sul Green Pass siano sproporzionate e inadeguate. Salvini ha dovuto mediare, ma a un certo punto si è fermato, non giudico il suo lavoro”.

“Molte scelte del governo e del suo presidente non sono state condivise dalla base elettorale – sostiene ancora Donato –
C’è magari chi ritiene corretto il percorso intrapreso ma una grossa fetta di persone non apprezza affatto questa Lega di lotta che si adegua al governo. Non so se questa fetta è una minoranza o magari raggiunge la metà di iscritti, militanti e simpatizzanti: quel che è certo è che è mancato il confronto”. Da qui l’idea di fare le valigie e andarsene. Stavolta senza ripensamenti.