Il Cavalier Patacca – quello che, difronte al disastro, ripete: tutto bene – non sa più che pesce pigliare. Per gettare fumo negli occhi dei giornali si inventa vertici istituzionali e incontri bilaterali: un reliquiario di cose viste e riviste che serve solo per sfuggire alla questione centrale. Che è una sola: i partiti di centrodestra – da Forza Italia a Fratelli d’Italia – non credono più in un presidente della Regione che non ha un programma di governo, che non sa che cosa significa governare e che ha avuto l’abilità, in un solo anno, di avvelenare i rapporti con quasi tutti i leader della maggioranza: da Totò Cuffaro a Raffaele Lombardo, da Nello Musumeci a Marco Falcone. Non hanno più fiducia in un governatore che si lascia guidare dai propri rancori. O, peggio, da un opaco avvocato d’affari ospitato, come un viceré, nel piano nobile di Palazzo d’Orleans.
Giuseppe Sottile
in Operette immorali
Ma questa è la crisi del re e del viceré
-
Articoli Correlati
-
Gli imbrogli di Sicilia
e i tempi di SchifaniNon era una matassa ma un semplice filo di lana. Eppure Renato Schifani ha impiegato…
-
La Chinnici in affanno
Un bel guaio per TajaniIn giro non si vede molto. Non tiene comizi, non si sbraccia e non bussa…
-
Entra in gioco Cuffaro
Ora rischia la ChinniciTotò Cuffaro – il reprobo, il vasavasa irredento e ostracizzato da Caterina Chinnici – ce…