Vittoria, ma quale vittoria? L’accordo trovato ieri mattina dalla Lega e dal Movimento 5 stelle sulla riforma della prescrizione – sì all’introduzione del blocco della prescrizione dopo il primo grado di giudizio, anche in caso di assoluzione, partendo non dal prossimo anno ma dal 1° gennaio 2020 e collegando la riforma a un riassetto generale del processo penale – può essere letto attraverso due diverse chiavi di lettura. La prima chiave di lettura, utile per chi si appassiona ai… Leggi l’articolo completo su ilfoglio.it