“Non mi chiamare chef perché ti alzo le mani, chiamami piuttosto semplice cuoco”. La storia di Mario Di Ferro, ristoratore e organizzatore palermitano di eventi, fatta di semplicità e passione, va avanti nel segno della tradizione, quella della nonna e della sua cucina tipica siciliana. Se davvero nella semplicità e nella passione si scorgono i grandi traguardi, quella di Mario, che è cuoco per la Chiesa Cattolica Romana da vent’anni servendo ai tavoli di Papa Ratzinger e di Papa Francesco, per il Dalai Lama oltre che per la first lady americana Hillary Clinton e per il segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, allora quella di Mario è davvero una grande storia di successo.

“Tutto inizia negli anni ‘90, precisamente era il 1993 con l’apertura del Kandisky Club in via della Resurrezione accanto al Malaluna. Un locale dedicato al jazz con numerosi live e annessa ristorazione. “Con Ezio, gestore dello storico Malaluna, ci scambiavamo gli artisti quando ancora non erano famosi. Sono passati dal Kandisky, Elio e le Storie Tese e Mario Biondi. Un’impresa di successo considerando i circa ventimila tesserati in due anni”. Arriva poi la Tonnara Florio. Era il 1995. La storica dimora di Vincenzo Florio, in seguito ribattezzata “Kandisky Florio”, con attività di ristorazione, pizzeria, discoteca, concerti e grandi eventi. Qui – continua Mario – portai Vasco Rossi, Renato Zero, i Pooh, Bongusto, Noa, De Gregori, Venditti, Bersani, Nek ed Edoardo Bennato, contestualmente ai concerti che organizzavo negli stadi e nei palasport, prima del trasferimento nel centro di Palermo, con il Kandisky Florio Cafè”.

Quella di Mario è una storia di grandi numeri. Nel 2003 il Tim Tour tra Palermo e Catania, con i Simply Red e Alex Britti, con cui raggiunge un pubblico di circa 200.000 persone. Nel 2002 lo stesso Tim Tour al Foro Italico a Palermo, con Jamiroquai, per circa 100.000 presenze. Ad Enna, una delle Feste della Regione Siciliana, con Noa e Jarabe De Palo, gli è valso il successo di 130.000 presenze. Oggi, Mario dirige insieme al suo gruppo di soci lo storico locale di Villa Zito, nella sua caffetteria, nel ristorante e nel suo splendido giardino immerso nel cuore di Palermo. “Tre anni e mezzo ed una bella storia per lo storico palazzo nobiliare in via della Libertà, sede della Fondazione Sicilia, che ospita i dipinti di autori dal Settecento al Novecento. Nelle sale del ristorante stile anni ’50 con vista sul verde, un polmone immerso nella città, Mario difende maledettamente la cucina della nonnina siciliana, per lui Patrimonio dell’Unesco, occupandosi in toto dell’immagine del comparto ristorazione della villa. “Mia madre, che morì quando ero giovane, fu la mia prima maestra. La seconda fu la mamma di Peppuccio Tornatore”, che mi ha insegnato la classica “base” della cucina siciliana.

Papa Ratzinger lo ha definito “nobiluomo di Sua Santità”, per l’insediamento a Palermo dell’Arcivescovo Paolo Romeo, Mario ha organizzato un catering, e ancora delle cene per gli economi delle Curie italiane e un catering per 600 persone nel Convegno Mondiale delle Religioni, nel 2003, alla presenza di 60 cardinali e della Principessa Paola del Belgio, con la Comunità di Sant’Egidio. Il “Christmas 98” per bambini, a Villa Trabia, con artisti di strada e clown per circa 20.000 presenze. Ancora, il Galà natalizio al Duomo di Monreale, andato in onda su Rete 4, con Milly Carlucci, Gabriella Ferri, Rossana Casale, Eugenio Finardi e Angelo Branduardi e il concerto di Tosca per la Curia nell’anno del Giubileo alla Cattedrale di Palermo. Poi il cinema, con i catering nelle presentazioni de “Il manoscritto del Principe” di Roberto Andò, “I cento passi” di Marco Tullio Giordana, “Nuovo Cinema Paradiso” e “Malena” di Peppuccio Tornatore. Eventi per il Teatro Massimo, e la visita a Palermo del Dalai Lama accompagnato da Richard Gere. La star algerina Cheb Kaled con circa 30.000 presenze in Piazza Politeama, i concerti gospel nelle più importanti chiese siciliane, fino a Hillary Clinton e Kofi Annan, nel 2000. La messa in memoria di Falcone e Borsellino alla caserma di Polizia Lungaro, alla presenza del capo dell’FBI e del Capo della Polizia. I Magazzini a Palazzo De Gregorio, il resort Mari del Sud nelle Eolie, a Vulcano, lo storico Circolo Nautico “Club Canottieri Roggero di Lauria”, la Sala Biliardo più antica di Palermo, lo street food al Mercato San Lorenzo, e la visita del Granduca di Lussemburgo nella lussuriosa Villa Bordonaro ai Colli.