Il business di Dario Mirri prende corpo. Nonostante i risultati modesti di quest’ultimo scorcio del 2020, il presidente del Palermo può esultare. Il Comune di Torretta, infatti, ha aggiudicato al club il campo di via Aldo Moro, dove sorgerà il nuovo centro sportivo della società rosanero. Tra Mirri e la realizzazione di un business milionario mancano solo alcune verifiche di rito. La proposta del Palermo Football Club si è rivelata più appetibile di quella messa sul piatto dalla Resuttana San Lorenzo e ha ricevuto una valutazione complessiva di 94.

Il Palermo potrà gestire l’impianto per cinque anni, a 12.600 euro l’anno, con la possibilità di proroga. L’importo potrà essere compensato da eventuali spese sostenute per la manutenzione straordinaria dell’impianto, o per le migliorie che dovrebbero accrescerne il valore. Con l’aggiudicazione del campo, scatta anche la validità del contratto per l’acquisto dei terreni circostanti, su cui sorgerà il centro sportivo. Il Palermo pagherà all’ormai ex proprietario di quei terreni circa due milioni di euro in tre rate da tre anni. Il centro si estenderà su un’area di circa 100 mila metri quadrati e il progetto, che sarà svelato prossimamente, prevede: tre campi di calcio a undici in erba naturale, tre in erba sintetica, una palestra e una foresteria per la prima squadra e il settore giovanile. La spesa prevista, fra realizzazione e acquisto dei terreni, si aggira sui sei milioni.

Intervenuto in conferenza stampa, Mirri ha ripercorso le tappe che hanno portato il Palermo a mettere gli occhi su Torretta. E poi ha spiegato tempi e modi del progetto definitivo: “La concessione riguarda il campo in terra battuta, ma il Comune di Torretta aveva già avviato dei lavori per farlo in erba sintetica e rifare gli spogliatoi. Abbiamo fatto un accordo un mese fa con un privato per dei terreni adiacenti al campo sportivo. Da ciò deriva l’avvio del progetto vero e proprio. Tempi per la realizzazione? Sono ottimista, dipende da noi e dalla volontà della società. Entro 90 giorni dalla firma del preliminare col privato, che avverrà entro il 2020 (massimo gennaio 2021), dobbiamo presentare il progetto. Poi dovranno arrivare una serie di nulla osta, entro febbraio/marzo, e il Comune rilascerà il via libera per la costruzione. Stimo che entro l’estate si possano iniziare i lavori”. “ Di Piazza è tornato su alcune sue considerazioni e realizzerà con noi il centro sportivo- ha poi assicurato Mirri, sanando la frattura di alcuni mesi fa -. Abbiamo trovato un’intesa in questo senso. Abbiamo condiviso di utilizzare strumenti di lungo periodo, come un mutuo, un finanziamento, e si è dato mandato al nostro amministratore per trovare questi finanziamenti, come il Credito Sportivo”.