Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha incontrato i rappresentanti della società Hera Hora che ieri si è aggiudicata l’avviso pubblico per la costituzione del club rosanero e la partecipazione al prossimo campionato di Serie D. All’incontro, avvenuto questo pomeriggio a palazzo delle Aquile, erano presenti Daniele e Dario Mirri, titolari della Damir, e il futuro direttore generale del club Rinaldo Sagramola. Al summit, in cui è stato consegnato il nuovo logo del club, hanno partecipato anche Leonardo Guarnotta, Carlo Vizzini e l’avvocato Leonardo di Franco, che hanno assistito Orlando nella scelta della manifestazione d’interesse più idonea al bando dell’Amministrazione comunale.

“Ai rappresentanti della Hera Hora – dice Orlando – ho espresso il mio ringraziamento per l’impegno profuso per la rinascita dei colori rosanero perché adesso il Palermo, insieme alla sua straordinaria e civile tifoseria, merita di vivere un esaltante cammino che possa ricollocarlo come merita ai vertici del calcio nazionale. Nel consegnare copia della nota già inviata agli organi sportivi, ho ribadito che l’amministrazione farà tutto quanto di suo compito e nelle sue possibilità per sostenere questo percorso. Ho anche ribadito il mio ringraziamento al tifoso presidente Guarnotta e a tutti coloro che hanno collaborato al tavolo tecnico, con passione e continuità, aiutandomi nella scelta, per il bene del calcio palermitano”.

L’AGGIUDICAZIONE A HERA HORA

La società Hera Hora di Dario Mirri, patron di Damir, con Rinaldo Sagramola, ex direttore generale rosanero, e Antonino Di Piazza, imprenditore italo-americano che ha aderito al gruppo venerdì scorso, si è aggiudicata la manifestazione d’interesse dell’amministrazione comunale e diventa proprietaria del nuovo Palermo calcio, che la prossima stagione militerà nel campionato di Serie D. La nuova società, che ha già versato 3,8 milioni nel capitale sociale dichiarato di 15 milioni, ha allegato alla documentazione quattro assegni da 250 mila euro ciascuno che servono a garantire la nuova affiliazione alla Federazione. “La nuova squadra si chiamerà Palermo” ha comunicato il sindaco Orlando.

La Hera Hora fa capo a Damir (50%), Di Piazza (40%) e Mirri (10%). Orlando, dopo aver studiato a fondo le carte con il presidente della commissione ad hoc, ed ex presidente del tribunale di Palermo, Leonardo Guarnotta, e con il suo consigliere allo Sport, Carlo Vizzini, ha comunicato la sua decisione intorno alle 18 di mercoledì pomeriggio. “Questa società ha già un elevato capitale sociale e ci ha fatto avere copia di quattro assegni circolari, per un totale di un milione di euro, intestati alla Lega per l’iscrizione al campionato di serie D – ha detto il sindaco ai cronisti – Il progetto comprende un programma ambizioso e non posso che ringraziare i proponenti per il lavoro fatto e per aver recepito le nostre indicazioni, includendo non solo l’azionariato popolare ma anche il coinvolgimento di strutture e società sportive che consentirà di far tornare l’entusiasmo a Palermo”. Adesso toccherà alla Federazione e alla Lega procedere materialmente all’iscrizione del nuovo club: “Potevo scegliere da solo e invece ho preferito un avviso pubblico – ha spiegato il primo cittadino – chiedendo la disponibilità a farsi carico del compito di riportare il Palermo ai livelli che merita”. Battuta la concorrenza di Massimo Ferrero, con la sua holding di famiglia, di un fondo degli Emirati Arabi con sede a Londra (lo Zurich Capital Funds) e dei proprietari di Alcott.