Alberi di dattero creduti banani hanno scatenato la polemica a proposito della scenografia in cui la sera di San Silvestro il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha diffuso il discorso di fine anno. Protagonista, via Twitter, Tomaso Montanari, storico dell’arte e rettore dell’Università per Stranieri di Siena, che, dopo aver visto gli alberi dei Giardini del Quirinale, apparsi sullo sfondo, ha commentato: “La prevalenza della palma nell’iconografia presidenziale. Il ritorno del rimosso: la repubblica delle banane che siamo…”. Ma l’albero in questione non era un banano, bensì una palma da dattero, come gli ha fatto notare in presa diretta Giovanni Grasso, portavoce del presidente della Repubblica, con un tweet: “Il professore, anzi il magnifico rettore, si intende sicuramente di arte ma poco di botanica. Il frutto della palma è il dattero, l’albero che produce le banane è il banano…”. A quel punto, però, Montanari non è più stato al gioco: “Comunque, gentile Giovanni Grasso, che il capo della comunicazione della presidenza della Repubblica metta alla gogna un cittadino, che non si unisce al coro delle lodi, per una battuta critica, è tipico delle repubbliche delle banane. Quelle con le palme e la lesa maestà”.