E’ un Capodanno a tinte fosche quello di Nello Musumeci. Dopo aver annunciato, nelle scorse settimane, che si sarebbe fatto di tutto per evitare l’ennesimo esercizio provvisorio della Regione e approvare in tempi record il Bilancio (entro il 31 dicembre), anche il governatore ha preso atto del fatto che l’Ars non potrà mantenere le promesse. Il disegno della Manovra è stato incardinato nelle commissioni, ma l’ok di Sala d’Ercole non potrà arrivare prima di metà gennaio. Così si è deciso di ricorrere per un mese all’esercizio provvisorio. Senza, però, far mancare quel briciolo di ottimismo che è nelle corde (ormai) di questo governo: “Si tratta del primo caso in assoluto in cui il governo regionale approva una richiesta di procedere all’esercizio provvisorio con il bilancio già incardinato nei lavori delle commissioni di merito” si è affannato il vice di Musumeci, nonché assessore all’Economia, Gaetano Armao.

Ma l’altra notizia pessima, anche qui addolcita in un modo o nell’altro, è stata comunicata da Musumeci durante l’incontro di fine anno coi giornalisti. Riguarda la spesa dei fondi comunitari: “L’Unione Europea ci chiede un tetto di 674 milioni di euro, vi posso dire che abbiamo superato i 570 milioni. A questo punto non so se riusciamo a raggiungere il target e non so se gli uffici stiano producendo certificazione, voglio augurarmelo, ma comunque rispetto ai 6 milioni che abbiamo trovato quando ci siamo insediati avere potuto impegnare ed erogare tante risorse è già un motivo di orgoglio”. Insomma, c’è sempre da essere felici e moderatamente ottimisti: anche quando i risultati non arrivano.