I magistrati che hanno scatenato quest’ultima bufera sull’assessorato della Sanità hanno tenuto a precisare che il presidente della Regione, Nello Musumeci, “sarebbe stato ingannato”. Escludono un coinvolgimento, una colpa, una sua responsabilità. Se i dati sul Covid sono stati falsificati, tutto è avvenuto a sua insaputa. Meno male: un avviso di garanzia notificato a Palazzo d’Orleans avrebbe provocato una crisi lunga e devastante. Ma l’inganno getta comunque sul governo una sgradevole ombra politica. Il colonnello Nello è un uomo sulla cui onestà non si può sollevare alcun dubbio. Sorgono molti dubbi invece sulla serietà degli assessori che lo affiancano più da vicino e che un giorno traccheggiano con le poste di bilancio e il giorno dopo con le cifre della pandemia. Avranno anche portato un punto di consenso al governatore ma restano pur sempre dei magliari.