Su un sito nato per glorificare Nello Musumeci, per santificare le sue parole e per raccontare la favoletta del governatore più efficiente d’Italia, si legge questo slogan: “Ci sono politici di potere e politici d’onore, Musumeci è politico d’onore”. D’onore o d’omertà? Pochi giorni fa, quando ha annunciato il “passo di lato”, il Presidente ha insinuato che alla Regione ci sono “palle che non si possono toccare”. Carmelo Lopapa, capo della redazione siciliana di Repubblica, lo ha invitato a riferire fatti, dubbi e sospetti all’autorità giudiziaria. Ma il Presidente ha preferito la via del silenzio. Poi gli è scoppiato tra le mani lo scandalo dell’Ente Minerario, con un azzardo di venti milioni giocato tra Palermo e Londra. Il Presidente ha visto le carte, è inorridito ma non si è fatto scrupolo di informare né l’Ars né la Procura. Politico d’onore o d’omertà?