Parola d’ordine: minimizzare. Minimizza il presidente della Regione che invia un twitter al bullo per confortarlo dopo le batoste. Avrebbe potuto difenderlo in aula, davanti ai deputati che gli rinfacciavano di non avere saputo concludere un’intesa dignitosa con il governo di Roma, ma Musumeci, si sa, è un uomo se non di coraggio, almeno di galateo: da qui la scelta di una via confidential. Minimizzano anche le suffragette del bullo. Che non sono crocerossine, ma i furbastri che attendono la distribuzione dei fondi europei, quelli che un tempo amministrava il rimpianto Faustino Giachetto e che vengono ancora assegnati con criteri conventicolari. Tra tanto minimizzare resta in piedi una domanda: come farà il governicchio di Musumeci ad andare avanti con un bullo la cui presenza in parlamento solleva la rivolta di Forza Italia e azzera di colpo ogni maggioranza?