Nello Musumeci non si arrende e rilancia. Così, dalle colonne del Corriere della Sera, torna alla carica di Gianfranco Micciché: “Non mi farò delegittimare da chi ha già spaccato la coalizione due volte facendo vincere la sinistra, da chi oggi in Sicilia guida metà del suo partito e non si capisce cosa mi rimproveri”. Nei giorni scorsi Micciché aveva spiegato che Musumeci non vincerebbe neanche contro un gatto. “Per me il centrodestra è un valore e un ideale. Se verrà diviso, ognuno si prenderà le proprie responsabilità”, dice Musumeci. “Questa situazione fa male al centrodestra” che “sta dando uno spettacolo indecoroso”, aggiunge. Secondo il governatore, “è innaturale mettere in discussione un presidente uscente se non ci sono fatti gravi. Se non dimostreranno che sono socio di Matteo Messina Denaro o che, a differenza di quanto mi risulta, esistono candidati più competitivi di me, no. Non ritirerò la mia candidatura”, ribadisce Musumeci. Di fronte a possibili dimissioni, il presidente siciliano dice che “se dovesse servire per ricompattare la coalizione” lo farebbe “domattina. In caso contrario non avrebbe senso. Almeno per ora”.