Contaminarsi con le altre culture mantenendo e valorizzando la propria identità. Un’identità che il docente in pensione Nicolò Seminara, di Gangi, nel cuore delle Madonie, ha rilevato nelle 450 pagine che compongono il suo “Vocabolario gangitano – italiano”. Un’opera titanica dedicata al dialetto del borgo siciliano, premiata lo scorso venerdì 14 dicembre a Roma, nella Sala Promoteca del Campidoglio nell’ambito del premio letterario nazionale “Salva la tua lingua” promosso dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia.

L’intento di Seminara è valorizzare usi, costumi e la spiritualità del suo paese natìo, dove è cresciuto e ha lavorato. “Il motivo per cui ho realizzato questo lavoro – racconta – è valorizzare il patrimonio e la cultura di Gangi e trasmetterla alle generazioni future. Un mondo fatto di parole ma anche di proverbi, modi di dire, espressioni locali e settoriali. Sono andato in mezzo alla gente incontrando contadini, artigiani, commercianti, casalinghe e professionisti, raccogliendo circa 21.000 vocaboli con 2, 3 o 4 accezioni, che in questa raccolta sono però riportati nella loro genuinità”.

Il riconoscimento arriva all’indomani dell’attuazione della Legge 9 del 2011 sull’insegnamento del dialetto nelle scuole, le cui linee guida sono state discusse lo scorso ottobre dalla giunta Musumeci. L’opera ha impegnato Seminara per un arco di tempo di 5 anni. Un dvd accompagna il dizionario (acquistabile nelle cartolibrerie Ferrarello e Zangara di Gangi). Ogni parola è stata registrata per riportare la pronuncia corretta di ogni vocabolo. L.

Il Vocabolario è corredato di disegni e fotografie al suo interno. La pubblicazione avvenuta a fine aprile del 2018 è stata realizzata dalla casa editrice Creativamente di Nicosia.