Da lunedì 7 settembre riaprono i nidi e le scuole dell’infanzia comunali, a Palermo. In totale saranno 870 le bambine e i bambini da zero a tre anni che torneranno ad occupare i banchi suddivisi in 26 asili e nel Centro bambini e famiglie, mentre sono 1.034 quelli che lo faranno in una età compresa tra i tre a sei anni suddivisi nelle 15 scuole dell’infanzia dell’amministrazione cittadina.

Alcuni asili garantiranno un orario di apertura dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 14.00, altri invece proseguiranno il servizio fino alle 15,30. Il Centro bambini e famiglia sarà attivo il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 7.30 fino alle 13,30 mentre il martedì e giovedì resterà aperto fino alle 18.30. Le scuole dell’infanzia invece saranno aperte dalle 8.00 alle 14.00.

Tutte le famiglie sono state informate degli orari specifici delle strutture frequentate dai propri figli. Quest’anno, come prevedono i protocolli e le linee guida nazionali 0-6 per il contenimento della diffusione del contagio da Covid-19, ad accompagnare i figli ai servizi educativi potrà essere una sola persona. Il momento dell’accoglienza avverrà seguendo tutte le precauzioni previste, con postazioni installate preferibilmente in spazi esterni, ingressi scaglionati, presidi per l’igienizzazione delle manine. Educatrici, insegnanti e tutto il personale saranno dotati di mascherine e visiere trasparenti al contrario di bambine e bambine minori di sei anni, per i quali è sconsigliato l’uso delle mascherine. Sarà compito del nido tenere un registro di tracciabilità, firmato quotidianamente dai genitori.

Le regole fissate dal governo nazionale prevedono che siano i genitori a misurare la febbre ai figli, non portando all’asilo o alla scuola dell’infanzia quelli che avessero sintomi influenzali ed in particolare temperatura superiore a 37,5 . In aggiunta a questa indicazione precauzionale, il Comune di Palermo ha deciso che la temperatura corporea venga misurata a tutte le persone, bambini e adulti, che entrano nelle strutture dei servizi educativi. Per questo l’amministrazione ha provveduto a fornire le scuole di termoscanner.