Se la manovra è un terreno molliccio, che risente del “grande gioco” del Quirinale, la pandemia rischia di essere un grande detonatore. Giovedì a palazzo Madama è andata in scena una processione dal ministro dei Rapporti col Parlamento Federico D’Incà, ogni volta che il governo è andato sotto. E la litania era sempre la stessa: “Se il capo del governo fa capire che vuole andare al Colle, l’effetto è di liberi tutti nella maggioranza”. Certo che la Finanziaria si farà, in fondo è una confusione che c’è sempre stata, ma la sovrapposizione dei piani sta già producendo i suoi effetti, in termini di sfilacciamento politico. Continua sull’Huffington Post