In cinquant’anni di mestiere ho frequentato giornali di ogni genere e qualità. Ho lavorato a L’Ora e al Giornale di Sicilia, ho frequentato i professionisti de La Sicilia e della Gazzetta del Sud, ho letto le loro cronache, le loro inchieste, i loro approfondimenti; ho seguito le loro battaglie civili. Oggi scopro che per cinquant’anni sono stato a dir poco distratto. Non mi sono accorto che nel frattempo cresceva, nel mio mondo, un gigante dell’informazione: il Quotidiano di Sicilia. Lo apprendo per caso oggi 11 giugno 2021, leggendo a pagina 26 di Repubblica, che il suddetto QdS è, manco a dirlo, il quotidiano più diffuso dell’Isola. Vanta ogni giorno una diffusione di 17.584 copie contro le 9.388 de La Sicilia e le 7.988 del Giornale di Sicilia. Confesso di essere caduto nella trappola di Edgar Allan Poe e della sua Lettera rubata. Sono caduto nell’invisibilità dell’evidenza.