Se il governo della Regione non riesce a varare una riforma in grado di riportare alla decenza lo scandalo dei rifiuti, non prendetevela con Musumeci. Se i conti non tornano e in cassa non c’è più un euro, non prendetevela con Gianfranco Micciché, presidente dell’Assemblea. La responsabilità della paralisi è tutta da ricondurre a una tirannia imposta alla Sicilia da Silvio Berlusconi. È la tirannia del bullo. Ormai pure le pietre sanno che c’è voluto un anno per approvare la sua confusa legge di bilancio. Pure le pietre sanno che la sua presenza a Palazzo d’Orleans è ostativa di ogni intesa tra le forze della maggioranza. E pure le pietre sanno che Micciché ha provato a disarcionarlo. Ma Musumeci, il coraggioso, si nasconde dietro Berlusconi. Il quale, chissà per quale oscura devozione, dice di volerlo tenere lì. A tutti i costi. Anche a costo di altri danni.