Rosario Crocetta, governatore di pomposa inutilità, aveva delegato gli affari più delicati della Regione a Beppe Lumia, uomo del Pd e principe dell’Antimafia. Gli assegnò pure una stanza al piano nobile di Palazzo d’Orleans e da quel momento Lumia veniva indicato dagli uscieri come “il senatore della porta accanto”. Crocetta regnava e Lumia comandava. Per un capriccio del destino, anche Renato Schifani, governatore per grazia ricevuta, ha il suo “consigliere della porta accanto”. E’ quel Gaetano Armao che per cinque anni, da assessore al Bilancio, ha inflitto alla Sicilia non pochi disastri, tutti documentati dalla Corte dei Conti. Non è ancora senatore ma promette bene. Mentre, con i poteri conferiti dalla Regione, vigilava sui tributi degli altri, veniva personalmente inseguito dal fisco per oltre 600 mila euro di tasse non pagate. Che decadenza, signora mia.