Ricordate la Ragusa-Catania? Sembra passato un secolo, ma solo qualche mese fa, con il cambio del soggetto attuatore (dal gruppo Bonsignore all’Anas), il governo nazionale ha approvato il progetto definitivo della superstrada: 70 km che collegheranno i due capoluoghi di provincia. Ma non è ancora finita. In un’intervista al Quotidiano di Sicilia, il viceministro alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri ha dichiarato che la posa della prima pietra dovrebbe avvenire entro il 2021 “ma stiamo lavorando affinché si inizi il prima possibile. Per noi è importante realizzarla, ma anche renderla emblema della celerità della realizzazione delle opere nel Meridione. Se pensiamo che quando l’anno scorso sono arrivato al ministero era tutto bloccato, mi sembra importante che oggi possiamo dire che i lavori partiranno l’anno prossimo”. Ma c’è un piccolo particolare che potrebbe riaprire una crepa nei rapporti fra Roma e Palermo, già molto tesi nei giorni dell’inaugurazione del viadotto Himera. Ossia la nomina del commissario che dovrà seguire, passo dopo passo, la realizzazione dell’opera: non sarà Nello Musumeci. “In realtà no – ha detto Cancelleri -. La lista dei commissari la gestisce il ministro. Ci sono già una serie di nomi e le scelte sono tecniche”.