Non sarà Nello Musumeci a occuparsi delle varie fasi di realizzazione della Ragusa-Catania. L’autostrada, che nascerà in sostituzione della falcidiata Statale 194, avrà un iter agevolato, sul modello Genova: “È prioritaria e nella lista delle opere che con l’articolo 9 del Dl Semplificazioni usufruirà della figura commissariale. A breve lo nomineremo”, ha spiegato Giancarlo Cancelleri, escludendo però che la scelta ricadrà sul presidente della Regione. Palazzo d’Orleans, per la realizzazione dell’opera, ha anticipato parecchi soldi allo Stato, circa 600 milioni. E Musumeci era stato il primo a lanciare l’ipotesi di un commissariamento per snellire l’iter burocratico, individuando un metro di paragone nel modello Genova, che ha permesso la ricostruzione del viadotto Morandi in meno di due anni: “Il Dl Semplificazioni è già di per sé simile al decreto Genova e non solo per quest’opera – ha detto Cancelleri al Qds –. C’è tanta Sicilia sui tavoli del Mit come l’alta velocità ferroviaria nella Messina Catania. Con il Recovery Fund inoltre, la Sicilia sarà al centro di grandi discussioni per ridurre il gap infrastrutturale”.

Dalla Regione siciliana non hanno accolto con favore le ultime novità. Particolarmente risentito l’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone: “Musumeci non sarà commissario? Se il viceministro Cancelleri ha smentito il ministro De Micheli è un’assoluta novità per noi. Se così sarà significa che la parola del presidente Conte non ha alcun valore davanti al viceministro. Noi ne prendiamo atto e speriamo comunque che si faccia l’opera”.