“L’impegno che il governo della Regione e tutto il sistema sanitario ha messo in atto per andare incontro il più possibile alle esigenze dei cittadini, deve far sì che per ogni siciliano la vaccinazione venga vissuta come dovere civico”. Lo ha detto a Catania l’assessore alla salute della Regione Siciliana Ruggero Razza. “In questo momento – ha aggiunto – in Sicilia in degenza ordinaria ci sono oltre 200 persone. di queste l’80,4 per cento non è vaccinata. In terapia sub-intensiva ci sono oltre 50 persone, di queste l’82 per cento non è vaccinato. In terapia intensiva ci sono 34 persone di queste l’88,5 per cento non è vaccinato. Complessivamente oltre l’80 per cento della popolazione ospedalizzata non si è sottoposta nemmeno ad un ciclo di vaccinazioni”.

Sono le Regioni del Sud ad avere i parametri ospedalieri più elevati al 27 luglio. Sicilia, Calabria e Campania – secondo quanto riporta la bozza del monitoraggio, hanno un valore di occupazione nelle aree mediche rispettivamente dell’8%, del 6,6%, e del 4,9%. Sicilia e Sardegna ma anche il Lazio hanno, nello stesso periodo, un valore di occupazione delle terapie intensive rispettivamente del 4,7%, del 4,2% e del 3,7%. Per quanto riguarda, invece, l’incidenza su 100mila abitanti nella settimana del 23-29 luglio, sono Sardegna, Toscana e Lazio le regioni in testa rispettivamente con 136,2; 94,5; e 87,5.

A seguito di questi dati, in netto peggioramento, la Sicilia rivive l’incubo della zona gialla. Razza, intervenendo al Tgs, aveva illustrato il nuovo piano della Regione: “La situazione ospedaliera è al di sotto dei parametri nazionali ma ho chiesto al comitato tecnico scientifico di trovare criteri aggiuntivi che possano consentire al presidente della Regione di adottare nuove misure per arginare la crescita dei contagi che siano però localizzate. Penso possa essere aggiunto al rapporto dell’ospedalità, anche il numero di focolai che insistono nello stesso Comune e il numero dei vaccinati. È un documento al quale stiamo lavorando e che a fine settimana proporremo al presidente”.

I dati di domenica in Sicilia

Sono 581 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 9.282 tamponi processati. L’incidenza risale fino quasi al 6,3% per effetto del numero più basso di tamponi. L’isola scende al quarto posto per nuovo contagi giornalieri in Italia. Gli attuali positivi sono 11.219 con un aumento di altri 549 casi. I guariti sono 32 mentre nelle ultime 24 ore non si registrano nuove vittime e il totale dei decessi resta 6.047. Sul fronte ospedaliero sono adesso 328 i ricoverati (+22), mentre in terapia intensiva adesso sono 33 i ricoverati (+2). Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo 106 casi, Catania 109, Ragusa 73, Agrigento 34, Caltanissetta 58, Trapani 62, Messina 67, Siracusa 72, Enna 0.