Cambia radicalmente il sistema di gestione delle cosiddette “eccedenze” nell’ambito dell’urgenza-emergenza relativa al servizio del 118 in Sicilia. Un decreto del dirigente generale del dipartimento regionale per la Pianificazione strategica dell’assessorato della Salute, infatti, disciplina gli interventi effettuati da consorzi e associazioni al di fuori del circuito istituzionale del servizio Sues-118.

«Il provvedimento sulle “eccedenze” – dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – si pone in linea con l’intendimento del governo regionale di rafforzare i meccanismi di controllo nel ricorso al privato per la gestione dell’emergenza-urgenza da parte della Seus, garantendo trasparenza ed efficienza nello svolgimento del delicato servizio in un rapporto di collaborazione pubblico-privato, reso esclusivamente in favore del cittadino».

In particolare, il ricorso ai consorzi e alle associazioni di volontariato per le eccedenze, cioè nel caso in cui il trasporto del paziente in autoambulanza non può avvenire con quelle di proprietà della società a partecipazione pubblica, è adesso assoggettata a regole precise e stringenti, riferite esclusivamente ai casi contrassegnati con il codice rosso. L’eventuale ricorso a tale regime nei casi di codice giallo può avvenire soltanto quando la situazione non possa essere affrontata diversamente e su espressa decisione del medico della centrale operativa del 118, che se ne assume la responsabilità sul piano gestionale. Contemporaneamente, sono stati rafforzati i poteri di vigilanza e di controllo dell’assessorato regionale alla Salute nei confronti della Seus (la società pubblica che gestisce il trasporto di emergenza-urgenza) da effettuare con ispezioni e verifiche. A sua volta la società opererà controlli nei confronti dei consorzi e delle associazioni di volontariato che stipulano rapporti di convenzione biennale per lo svolgimento delle attività di trasporto assistiti. La Seus dovrà tenere un elenco di soggetti convenzionati dei quali dovrà accertare in maniera rigorosa i requisiti di accesso al sistema e dovrà verificare accuratamente il mantenimento degli standard di qualità ed efficienza operativa. Inoltre, è tenuta a verificare ogni aspetto connesso agli accertamenti antimafia. Sono escluse dalla gestione delle eccedenze le associazioni che operano nel sistema del trasporto funebre.

L’inosservanza alle regole del decreto del dirigente generale del dipartimento di Pianificazione strategica – adottato sentite le direzioni delle centrali operative del 118 e in corso di pubblicazione – può comportare la risoluzione del rapporto con l’associazione di volontariato e la cancellazione dall’elenco che viene disposta con determinazione della Seus.

«Sono certa – afferma l’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo – che il nostro intervento regolatorio garantirà il rigoroso rispetto delle procedure e un servizio efficiente che le associazioni di volontariato dovranno assicurare, con autoambulanze sicure e personale qualificato, sotto il costante monitoraggio e controllo della Seus».

Per il dirigente generale del dipartimento regionale Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino, «a distanza di 11 anni dall’ultimo decreto, abbiamo ritenuto necessario adottare un provvedimento con il quale disciplinare in maniera compiuta il sistema delle eccedenze che determina costi annui per circa 2,4 milioni di euro. In questo modo, abbiamo alzato l’asticella dei controlli, specialmente quelli attribuiti alla Seus, che risultano ancor più penetranti e incisivi e, pertanto, coerenti sia sul versante del rispetto delle regole di legalità che su quello della sostenibilità complessiva dei costi, introducendo, a tal fine, limiti sui compensi annui in favore delle singole associazioni».

Iacolino, nuovo slancio anche su forniture di beni e servizi

Sono stati designati 9 presidenti di altrettante commissioni di gara relative alla fornitura di beni e servizi. L’elenco, pubblicato da Insanitas, è stato comunicato oggi all’Ufficio speciale-Centrale Unica di committenza da Salvatore Iacolino, dirigente generale della Pianificazione strategica dell’assessorato alla Salute. A seguito dei ripetuti incontri, espressamente voluti dal suo Dipartimento, sono stati formalmente designati come presidenti delle commissioni e con distinti atti i seguenti dirigenti/funzionari:

– Villa Sofia-Cervello di Palermo, Fornitura del servizio di Ossigenoterapia: ing. Emanuela Zamblera (servizio tecnico).

– Asp di Palermo, fornitura di ventilatori per la medicina territoriale: dott. Gaetano Piruozzolo (anestesista presso l’Hospice).

– Arnas Civivo di Palermo, fornitura del servizio di lavanolo: ing. Vincenzo Lo Medico (Provveditorato).

– Policlinico di Palermo, fornitura di materiale sanitario: dott.ssa Chiara Giannobile (Provveditorato).

– Asp di Caltanissetta, fornitura dei servizi di pulizia, integrati e accessori: dott.ssa Leila Teresa Scarpulla (UOC Tecnico).

– Asp di Caltanissetta, fornitura del servizio di vigilanza armata: ing. Marco Bruno (UOC S.I.A.).

– Asp di Catania, fornitura del servizio di portierato: dott.ssa Mariella Luca (Distretto di Acireale).

– Arnas Garibaldi di Catania, disponibilità per altre procedure in corso: avv. Antonio Pizzardi (Provveditorato).

– Ospedale Cannizzaro di Catania, servizio di elisoccorso regionale: ing. Riccardo Papaleo.

Iacolino sottolinea: «Tutto ciò viene comunicato per ogni conseguenziale iniziativa che dovrà essere adottata dalla Centrale Unica di Committenza, al fine di assicurare prontamente i beni e i servizi di che trattasi, con il concorso responsabile delle aziende sanitarie e ospedaliere».