La norma sull’esenzione del bollo auto, fin qui l’unica misura attuata (assieme ai voucher del turismo) della Finanziaria regionale, è al centro di una disputa fra il capogruppo di Forza Italia all’Ars, Tommaso Calderone, e il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Luigi Sunseri. Che attraverso i social ha replicato al collega: “Non sono solito rispondere o smentire colleghi, ma questa volta farò un’eccezione.  Come tutti sapete, durante il lockdown l’Assemblea Regionale Siciliana si apprestava ad approvare la legge finanziaria. Siamo nei mesi di marzo, aprile e maggio. Tra le misure approvate vi è la sospensione del bollo auto per tutti i siciliani, fino al 30 novembre, e l’esenzione per alcuni soggetti, individuati dalla norma. Come ci si è arrivati? Provo a spiegarvelo”.

E qui comincia la trafila di avvenimenti: “A marzo 2020 il Governo Musumeci annuncia di voler prevedere l’esenzione del bollo auto per i siciliani. Ad aprile – continua Sunseri – arriva il testo del Governo in commissione bilancio. Indovinate un po’? L’esenzione (quindi la norma) in quel testo non esiste. Io, in qualità di componente della commissione Bilancio, presento una serie di emendamenti per prevedere l’esenzione del bollo”. Ma a fine aprile, durante la lunga discussione in commissione, emergono dubbi sulle reali consistenze e coperture finanziarie, che mettono a rischio la previsione dell’esenzione. “L’emendamento – dice Sunseri – viene comunque approvato, in modo da poter essere ridiscusso in aula, in attesa che il Dipartimento finanze ne individuasse la consistenza e che la Ragioneria Generale stabilisse la necessaria copertura finanziaria. Prevedeva un limite di reddito pari a 15mila euro e un limite di 1400cc di cilindrata”. L’emendamento viene approvato all’unanimità dai componenti della commissione, ma in aula le risorse si rivelano esigue e “si rischia di veder stralciare la norma che prevede l’esenzione in favore di quella che prevede la sola sospensione (norma che non necessita copertura)”.

Così, spiega Sunseri, “il Movimento 5 Stelle propone un emendamento (a mia firma) che prevede l’esenzione per alcune categorie (modificando quelle previste dal testo approdato in aula). Emendamento che viene apprezzato, sia dalla commissione che dal governo, e che viene approvato a maggioranza dall’aula stessa, diventando norma”. Poi la Finanziaria viene approvata, anche se l’avviso sull’esenzione è di appena qualche giorno fa. “Non sono solito intestarmi successi personali, preferisco lavorare con il mio gruppo. Ogni mia (nostra) proposta viene elaborato dal mio staff e condivisa con il gruppo. Così è stato e così sarà. Quanto appena riportato è quanto realmente successo.  Al caro collega On. Calderone – conclude Sunseri – auguro un buon lavoro, certo che riusciremo a confrontarci proficuamente sulle norme di buon senso, nell’interesse dei siciliani”.