Salvini, l’amatissimo barbaro

Sulla scia dei rivoluzionari – Giuseppe Garibaldi, Benito Mussolini e Bettino Craxi – l’inatteso inquilino nell’immaginario degli arcitaliani, venuto dopo il pop di Silvio Berlusconi, è dunque Matteo Salvini? E’ lui quel tal signore che ci siede accanto sul bus, in metropolitana, in sosta all’autogrill – a Teano, a Predappio, ad Hammamet – al punto di essere diventato il nuovo capo, il Capitano, finché dura l’avventura? La felpa, dunque, è come il poncho in viaggio da Quarto al Volturno… L’articolo completo su ilfoglio.it

Pietrangelo Buttafuoco per Il Foglio :

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