Ora che Salvini ha deciso di mostrare i muscoli anche in Sicilia, qualcuno gli dica che qui il centrodestra governa già; che la giunta presieduta da Nello Musumeci, in due anni, ha solo boccheggiato tra pavidità e contorsioni; che la maggioranza traballa ad ogni appuntamento; che non ci sono più miliardi da scialacquare; che si è raschiato il fondo del barile; che i conti pubblici sono di fatto commissariati da Palazzo Chigi; che l’economia della Sicilia è stata affidata dal Governatore a un bullo che piritolleggia tra Roma e Bruxelles in cerca di intese che nessuno gli sottoscrive. Per poi verificare l’autorevolezza del medesimo Musumeci nella trattativa con i poteri forti, a cominciare dall’Anas, il leader della Lega percorra l’autostrada che teoricamente collega Palermo e Catania. Scoprirà di quali miserie e di quali millanterie è intessuto il centrodestra che c’è già.