Lo ammetto, ho l’età giusta per essere un nostalgico. Non in quel senso lì ché oggi, politicamente, magari qualcuno potrebbe di nuovo equivocare. Come tutti quelli cresciuti con la televisione fra il tramonto degli anni ’50 e l’alba degli anni ’60, ho nostalgia delle “signorine buonasera” che già da un pezzo sono state mandate in pensione e mai più rimpiazzate. Quelle alle quali qualche nonno ricambiava il cordiale saluto, “buonasera a lei…”. Me n’è tornata nostalgia proprio ieri mattina e non è stata la vecchia tv a stuzzicarmela quanto il moderno web. C’è un “promo” che circola da qualche giorno in rete. E’ l’invito alla presentazione ufficiale di questo giornale, buttanissima.it, che si terrà venerdì 8 giugno alle Terrazze della Rinascente a Palermo. Location: un giardino pubblico. Cast: il direttore di buttanissima.it, Peppino Sottile, e suo figlio, Salvo, giornalisti entrambi, di lunghissimo corso l’uno, di corso già chilometrico il secondo, tutti e due parimenti noti.

Un gioco delle parti padre-figlio dove quest’ultimo, che ha più lavorato con l’immagine, ha ovviamente il ruolo dell’anfitrione-provocatore. Appena tre minuti, scanzonati, con momenti di complice, innocua ribalderia, di rimandi ironici (“mi ricordo quand’eri piccolo”, dice il figlio al padre), un copione – ci puoi giurare – “a braccio” al 90%. Tutto qui. Ma tanto perché mi chiedessi, subito dopo: “Perché Salvo non chiama suo padre in Rai per fare una cosa insieme?”. Pensavo a un programma dove il giovane fa il reporter televisivo (che è il mestiere che tra cronaca e costume ha per gran parte fatto finora) e il… più navigato fa le pulci a fatti e personaggi di quei reportage, con ironia sferzante e quel pizzico di cinismo che occorre usare con la stessa parsimonia con cui si usano le spezie in cucina. Ospiti e pubblico, naturalmente, ma lontani dalle derive tribunizie dei talk show e dagli assistenti di studio che ogni 20 secondi (vedi Floris) fanno scattare “un bell’applauso”.

E mi ha subito preso nostalgia di una Orsomando, una Cannuli, una Vaudetti d’oggidì che annunciasse: “Signore e signori buonasera. In diretta dal Nomentano 3 va ora in onda ‘Il dottor Sottile, uno e due’, programma di varie umanità e amenità condotto da Giuseppe e Salvo Sottile. Buona visione”. Gli ho pure trovato titolo e sottotitolo, dovesse accadere.