Chi lo dice ad Antonio Tajani che Totò Cuffaro, buttato dalla finestra, è già rientrato dalla porta? Chi lo dice al segretario di Forza Italia che il tanto sputacchiato segretario della Dc oggi è l’unico punto fermo del governo presieduto da Renato Schifani? Nel maggio del 2024, alla vigilia delle elezioni europee Totò “vasa vasa” voleva federarsi con Forza Italia. Ma ci fu il veto di Caterina Chinnici, appena passata dalle file mortizze del Pd al partito, per lei molto promettente, di Forza Italia. Tajani, come si ricorderà, preferì accontentare la figlia del giudice ucciso dalla mafia e ostracizzare il leader Dc. Il quale ha ingoiato il rospo e, senza creare scompigli o meditare vendette, ha dato all’azzurro Schifani la solidità che Forza Italia e gli altri alleati non sono mai riusciti a dargli. E’ lui il vero garante di questo governo, non Ignazio La Russa.