“Un Sanremo come questo sarebbe da chiudere”. Parole non di un comune cittadino insoddisfatto al tavolo di un bar ma del sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, interprete di un malcontento generalizzato che aleggia a destra e spinge diversi esponenti di Fratelli d’Italia, ma anche l’azzurro Maurizio Gasparri, a chiedere un bilanciamento del Festival della canzone italiana, come se fosse prevista una par condicio, perché troppo ammiccante ai temi di sinistra. Continua sull’Huffington Post