“Ma tu sei milanista o interista?”. E il grande Totò rispondeva: “Veramente sono farmacista”. Quando mi chiedono se sono, di fronte al Covid, ottimista o pessimista mi torna in mente Totò. Ma non sono nemmeno un farmacista e quindi non ho nessun chiodo al quale appendere una risposta. L’unica cosa che mi salta agli occhi è il panico che viene subito montato quando si ha notizia di una nuova mutazione del virus. E’ successo per Delta, si è ripetuto con Omicron. Si mobilitano governi e giornali. L’Organizzazione mondiale della sanità lancia la sua previsione: ci saranno cinque di milioni di morti. Scendono in campo i virologi da talk-show. Dicono che siamo già alla alla quinta ondata e che servirà una quarta dose del vaccino. Dopo tre giorni l’emergenza si affloscia. Andremo avanti così fino alla variante Omega, ultima lettera dell’alfabeto greco. Buon Natale.