Il Palermo di Roberto Boscaglia è un disastro: a Bisceglie, domenica pomeriggio, è maturata la terza sconfitta in quattro gare. Il ritorno dei rosanero tra i professionisti sta assumendo le proporzioni di un incubo. L’unica nota lieta è il ritorno al gol: arriva a pochi minuti dalla fine grazie al neo acquisto Luperini. E’ la prima rete in campionato dopo le sconfitte di Teramo (2-0) e in casa con l’Avellino (0-2), e il pari con la Ternana (0-0). La squadra costruita in estate da Mirri e Sagramola, con l’obiettivo dichiarato di tentare la “scalata” alla Serie B, ha già accumulato 9 punti di ritardo dal Bari, che addirittura ha una partita in meno. La gara di Bisceglie non ha avuto storia: dopo l’inizio discreto degli ospiti, i nerazzurri hanno messo a segno un uno-due terrificante fra il 18′ e il 32′ del primo tempo con Maimone e Mansour. Poi, come è sempre accaduto in questo avvio di stagione, i rosanero non hanno reagito.

Per il tecnico non ci sono più scusanti: “Come faccio a essere soddisfatto? La squadra ha cercato di fare il massimo – ha detto Boscaglia in conferenza stampa – ma abbiamo sbagliato tanto. Non ci siamo calati molto nella categoria. Ci manca la malizia e la furbizia. La squadra però sta migliorando e si vede. C’è delusione, non potrebbe essere altrimenti. Di queste partite potrebbero essercene tante”. Un’inversione di rotta, però, è necessaria per non dichiarare la stagione conclusa dopo una manciata di giornate.