Certi intellettuali sono di una generosità straordinaria. Prendi l’intervista rilasciata a Repubblica da Achille Bonito Oliva, “critico d’arte, saggista, poeta”. Leggi il suo omaggio alla cultura di Palermo e pensi che sia un riconoscimento a coloro che si sbracciano per rendere questa città meno brutta e più confortevole. Poi leggi il suo inno alla creazione e hai la tentazione di accostarlo al Do Maggiore con cui Haydn rende in musica la meraviglia del Fiat Lux. Ma se scorri fino in fondo la paginata scopri che quella celeste nota non è dedicata alla creatività degli artisti bensì al sindaco Leoluca Orlando. Per il quale Bonito Oliva ha in serbo, manco a dirlo, una proposta sostanziosa: un mega progetto da chiamare “L’Isola ritrovata”, con cinque stazioni sparse in tutta la Sicilia. Se Orlando accetta sarà una grande festa. Bonito Oliva, vecchia volpe, ne è sicuro.