Nel film di Marco Bellocchio, in uscita oggi nelle sale cinematografiche di tutta Italia, che vede Piefrancesco Favino nel ruolo di Tommaso Buscetta, c’è spazio per un altro attore di rilievo. Che interpreta un personaggio di assoluto rilievo. Toccherà a Fausto Russo Alesi calarsi nei panni di Giovanni Falcone, ritratto nei suoi dialoghi con Buscetta durante gli interrogatori: “E’ il mio primo film di mafia e di certo non ho un ruolo facile – ha detto Alesi – Lo stesso Bellocchio mi disse più volte che non era un personaggio facile, che andava verificato. Poi feci il provino a Roma: provai la scena iniziale a finale, quella in cui Falcone si saluta con Buscetta. Ottenuta la parte, il mio obiettivo è stato quello di mettermi al servizio di un’icona, studiandone interviste e fotografie”. Il regista Bellocchio ha ricostruito molte scene del film partendo da testimonianze intime come quella, durante il funerale di Stefano Bontade, in cui la vedova morde un orecchio alla giovane compagna di Totò Riina, Ninetta Bagarella. Nel film il boss di Corleone è interpretato da Nicola Calì. E’ molto forte anche il ruolo delle donne, che si assurgono a protagoniste nel corso delle scene di festa girate al castello di Falconara, a Butera, che diventa la casa di Stefano Bontade. Una ricostruzione fedele e appassionata. Difficile pensare al solito film di mafia. Non sarebbe in corsa per la Palma d’oro.