Netto calo dei contagi da coronavirus in Italia. Nelle ultime 24 ore i casi di positività sono saliti di 170 (contro i 255 di domenica). Per il quarto giorno consecutivo le vittime sono 5 e la Lombardia non registra deceduti. Sono tre, invece, i nuovi casi registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore. Il numero complessivo di positivi, attualmente, è di 194.

Uno di questi si riferisce a una ragazza somala, incinta, che qualche giorno fa è stata ricoverata al Civico di Palermo. Direttamente da Lampedusa, dov’era sbarcata su una carretta del mare. Il tampone, però, è stato effettuato in ritardo, facendo emergere la positività un paio di giorni dopo l’arrivo a Palermo. L’assessore alla Salute, Ruggero Razza, si è parecchio irritato per l’episodio e ha chiesto una relazione dettagliata alla direzione del nosocomio. C’è il rischio che sia stato violato il protocollo anti-Covid, ma non secondo l’ospedale anche perché la giovane migrante era stata sottoposta al test sierologico rapido ed era stata fatta partire dall’isola solo dopo aver ricevuto l’esito negativo. La migrante adesso si trova al reparto Covid dell’ospedale Cervello.

Inoltre, in un’intervista al Giornale di Sicilia,Razza ha segnalato che a Lampedusa non tutti i migranti possono essere sottoposti a tampone: “Per realizzarli bisogna fare prima la segnalazione fotografica e spesso le forze dell’ordine non sono nelle condizioni di portare a termine l’operazione per l’elevato numero di persone che scende a terra e per i tempi a disposizione. Se arrivano mille migranti – spiega l’assessore alla Salute – non si riesce a identificarli tutti prima del trasferimento e così è impossibile sottoporli al tampone. È necessario trovare con il Ministero dell’Interno un nuovo sistema per la gestione dell’hotspot di Lampedusa: la Regione non ha intenzione di entrare all’interno di competenze esclusive dello Stato ma se a noi viene chiesto di fornire test, professionalità e attrezzature, allora pretendiamo reciprocità”.