Palermo e Bari, nell’ultima gara prima di Natale, si dividono la posta in palio: il big match della 17.ma giornata di Serie C, al “Renzo Barbera”, finisce 1-1 grazie a una magia nel finale di Lorenzo Lucca, che evita ai rosanero una sconfitta proprio come accaduto nel match con la Viterbese di qualche settimana fa (in quel caso finì 3-3). Il Palermo comincia bene la partita, in forcing, e sfiora il gol del vantaggio due volte in un paio di minuti, con Rauti. Il Bari, forte della seconda posizione alle spalle della Ternana, interpreta la gara con saggezza e non presta quasi mai il fianco. Per di più scende poco dalle parti di Pelagotti, ma quando lo fa punge: al 12’ la conclusione di D’Ursi impegna il portiere rosanero. La squadra di Boscaglia per larghi tratti comanda le operazioni, ma capitola al 45’: D’Ursi approfitta di un rimpallo in area e batte Pelagotti. All’intervallo è vantaggio ospite.

Anche nella ripresa il Palermo si rivela sprecone. Ancora con Rauti, fra l’altro: che al 3’ è tutto solo in area ma non inquadra lo specchio della porta, mentre poco dopo impegna Frattali in tuffo. Il Bari amministra con la solita cautela. Al 33’ il Palermo troverebbe anche il gol del pareggio, ma il gol di Saraniti in girata viene annullato per una sospetta posizione di fuorigioco. Boscaglia prova a pescare dalla panchina e non è nemmeno troppo fortunato (per gli infortuni di Marconi e di Lancini, subentrato al suo posto). Quando il pomeriggio sembra avviato ai titoli di coda, però, Lorenzo Lucca trova un gol spettacolare su una punizione da trenta metri: bolide e palle sotto l’incrocio. Il Palermo ancora una volta salva capra e cavoli, ma dopo la sosta bisognerà svoltare.