La campagna vaccinale in Sicilia non decolla. Secondo l’ultimo report della Regione, 290 mila dosi si trovano nei congelatori: il 60% è di AstraZeneca. Per evitare che il siero di Oxford vada a male, un lotto da 50 mila è stato “trasferito” dai militari in Puglia, dove le fiale scarseggiano. In cambio il commissario Figliulo ha promesso a Musumeci 15-20 mila nuove dosi di Moderna. Il cedimento alla psicosi AstraZeneca sta condannando l’Isola a essere il fanalino di coda in tutte le classifiche. Al momento – segnala Palazzo d’Orleans in una nota – sono regolari gli approvvigionamenti dei vaccini, e oggi arriveranno da Roma 160 mila dosi di Pfizer (ne vengono utilizzate, mediamente, 25 mila al giorno: ma il fabbisogno aumenterà dopo l’apertura delle prenotazioni per gli over 16 con comorbilità). Capitolo hub: entro domenica 16 maggio saranno inoltre ultimati i lavori nei 20 nuovi Centri vaccinali che la Protezione civile regionale ha allestito in Sicilia e che saranno aperti a Palermo città, a Bagheria, Cefalù e Misilmeri, nel Palermitano; ad Acireale, Sant’Agata Li Battiati, Misterbianco e Caltagirone, nel Catanese. Nuovo Centro anche a Gela, in provincia di Caltanissetta; a Messina città, Taormina, Lipari e Brolo, per la provincia di Messina; a Sciacca (Agrigento), Alcamo e Partanna, in provincia di Trapani; Portopalo di Capo Passero, nel Siracusano.