Il ministro della pubblica istruzione Lucia Azzolina ha visitato questa mattina la scuola “Giovanni Falcone” in via Pensabene, nel quartiere Zen di Palermo, più volte nel mirino dei vandali nelle ultime settimane. I raid e i furti sono stati al centro in questi giorni di un comitato dell’ordine e della sicurezza pubblica in prefettura.

“Con la mia presenza voglio sottolineare che non siete soli” ha detto la Azzolina nel corso di un incontro coi docenti. “Gli insegnanti hanno cercato in questi mesi di sopperire alle tante mancanze nel quartiere. E’ stata attivata una raccolta di pc e tablet e una colletta alimentare per rispondere alle tante esigenze di uno dei quartieri più degradati di Palermo. Non abbiamo lasciato indietro nessuno e abbiamo fatto in modo attraverso la didattica a distanza di legare maggiormente i rapporti con le famiglie”, ha detto la dirigente Daniela Lo Verde. “Questa è la nostra casa – ha aggiunto -. E lo è anche per i ragazzi con cui abbiamo sviluppato questo senso di appartenenza. Anche per loro è diventata una casa. Abbiamo deciso che non dovevamo perdere neppure uno di loro e abbiamo raggiunto questo obiettivo, il più importante, chiamando le famiglie una dopo l’altra”.

“E’ la casa del futuro”, ha detto la ministra Azzolina, sottolineando l’impegno degli insegnanti per le tante attività e la passione profusa dalla comunità scolastica. “Ci sentiamo sostenuti dal ministro che è stata sempre presente – ha proseguito Lo Verde – ricordo la prima volta che mi ha chiamato: ‘Pronto sono Lucia’, ha detto, e da quel momento ci ha sempre seguiti. La ringrazio”. “No, io ringrazio voi – ha risposto il ministro – la funzione della scuola è occuparsi di tutti i ragazzi, nessuno escluso, se non lo fa, ha fallito. Per questo ringrazio questa scuola e voi docenti che fate un lavoro importante anche in condizioni difficili. Non ci fermiamo alle telefonate. Ci sono un impegno e un’azione precisi e concreti per questa scuola”.