Diciamolo. Legge dopo legge, comma dopo comma, decreto dopo decreto, l’Italia rischia di diventare un immenso Ucciardone. Stanno tutti lì a invocare il carcere duro e l’ergastolo ostativo, ad apparecchiare manette per corrotti e corruttori, a inasprire le pene per ogni reato contro la Pubblica Amministrazione, a cancellare ogni clemenza per i detenuti che si siano macchiati di peculato o di concussione, di abuso d’ufficio o malversazione. Tutti in galera dovranno marcire. L’articolo completo su ilfoglio.it