Elogio dell’assessore ignoto. Elogio di quello che non ha ancora toccato palla, che non ha diffuso un comunicato stampa, che non ha tagliato un nastro e non ha inaugurato una sagra, che non è stato invitato a un battesimo né a un matrimonio e neppure una cresima. Elogio di chi non ha firmato un decreto né una direttiva e neppure un’ordinanza. Elogio di chi non ha dichiarato di lavorare giorno e notte “per il bene dei siciliani” e di chi non ha nemmeno approntato un sito per dialogare con i cittadini e costruire con loro “il futuro di questa terra”. Elogio di chi non ha affrontato un viaggio in nave per arrivare a Palermo e non ha protestato per il caro voli. Elogio per chi non ha mai litigato con Gianfranco Miccichè. Perché a questo e a tutto il resto pensa il presidente Renato Schifani. La Regione è il suo regno: Dio glielo ha dato, guai a chi glielo toglie.