Le polemiche sull’ingerenza del Viminale nella campagna sono acqua passata. Perchè il Pd ci sta pensando da solo a rovinarsi la piazza in Puglia, a tre mesi dalle elezioni europee. Se fino a ieri la notizia era la commissione d’accesso inviata a Bari dal ministro Matteo Piantedosi per valutare lo scioglimento dell’amministrazione comunale, dopo il comizio in piazza di Michele Emiliano, con al fianco il sindaco di Bari Antonio Decaro, il baricentro si sposta in casa dem.
Premessa: per il Viminale, a quanto apprende l’Huffpost, non c’è un caso Emiliano. L’aneddoto dal presidente della Regione sabato non entrerà nell’attività della commissione d’accesso, che ha invece un oggetto definito, le possibili infiltrazioni nel comune, in particolare quelle sulla società partecipata che gestisce il trasporto pubblico, l’Amtab. Non c’entra nulla dunque coi fatti riferiti da Emiliano che risalgono al 2006, quando il Pd non era neppure nato e lui era primo cittadino di una giunta civica, di cui faceva parte come assessore lo stesso De Caro. Continua su Huffington Post