I continui “stop&go” dei documenti contabili fra giunta e commissioni, non hanno ancora destabilizzato Alessandro Aricò, capogruppo di Diventerà Bellissima all’Ars. In attesa che i restanti tre “collegati” alla Finanziaria giungano all’esame della Commissione Bilancio, i cui lavori si sono impantanati negli ultimi giorni, l’esponente del movimento di Musumeci, attraverso una nota, richiama il Parlamento siciliano ai suoi obblighi: “Il bilancio e la finanziaria per il 2019 sono stati approvati dal governo Musumeci lo scorso 18 dicembre e sono a disposizione del Parlamento regionale dal 21 dicembre. Il “collegato” alla Finanziaria, che segue una procedura e ha tempi autonomi e che è stato richiesto proprio da una parte delle opposizioni, è stato approvato dalla giunta domenica 13 gennaio ed è già nella disponibilità dell’Assemblea. Il Parlamento è, dunque, nelle condizioni di poter esaminare e votare gli strumenti contabili tanto utili agli Enti locali e alla comunità siciliana”. E poi aggiunge: “Auspichiamo che oggi, giovedì 10 gennaio, la conferenza dei capigruppo stabilisca un calendario dei lavori e che il bilancio e la legge finanziaria vengano approvati entro il 31 gennaio, come non accade da ben dieci anni”. Scongiurando così un prolungamento dell’esercizio provvisorio, che il governo anche a dicembre avrebbe voluto evitare. Ma bisogna fare in fretta.