Aridateci Toninelli. Sì proprio lui, l’imbranatissimo ministro delle Infrastrutture, il grillino dalla gaffe seriale, l’uomo che credeva nel tunnel del Brennero e lanciava appelli per l’auto elettrica da un Suv alimentato a diesel. Aridateci Toninelli perché non è giusto che sia l’unico a pagare per la sua specchiata incompetenza. Ma avete pensato ai guai che ci arriveranno da Gigino Di Maio e dal suo pellegrinare nell’ignoto pianeta delle feluche? Avete pensato ai danni che ci pioveranno addosso dall’acribia legislativa di Alfonso Bonafede, il ministro di Giustizia per il quale la giustizia è anche un’emozione? Aridateci Toninelli. Al limite cospargetegli il capo di cenere ma rimettetegli i peccati; poi concedetegli pure due fumi d’incenso: messo a confronto con Bonafede, vedrete che finirà per troneggiare. Vi apparirà un gigante della cultura e del buongoverno.