“Io e il Pd”. Piccoli fantasmi contro il partito che non c’è
di Costantino Muscarà
Il Partito Democratico si muove a fari spenti nella notte. In attesa di eleggere il nuovo segretario nazionale, e di capire chi la spunterà fra la promettente Elly Schlein e il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini (difficilmente ci sarà spazio per un outsider), la democrazia ai piani bassi s’è ingolfata. Una testimonianza arriva dall’avvocato palermitano Vincenzo Lo Re, che denuncia a chiare lettere di far parte di un “organismo fantasma”. Si tratta dell’Assemblea regionale del partito, un’entità astratta che ha smesso di riunirsi da mesi. Almeno stando alle dichiarazioni di Lo Re, che per questo ha denunciato il comportamento omissivo del segretario Anthony Barbagallo, oggi conteso fra Roma e Palermo. Nel senso che a Roma ha scelto di operare, alla Camera dei Deputati; ma a Palermo ha ancora l’incombenza di..