Huffington Post

Il governo e i banchieri chiedono
alla Bce di andarci piano coi tassi

Nello stesso giorno in cui il Financial Times descrive l'Italia come l'anello debole dell'Europa nell'attuale contesto di tassi di interesse in crescita, l'associazione dei banchieri italiani domanda alla Bce di fermarsi con i rialzi. Le due cose sono intimamente collegate e rappresentano le due facce della stessa medaglia. La richiesta dell'Abi, veicolata dall'intervista al Sole 24 ore del suo presidente Antonio Patuelli, può lì per lì sembrare paradossale, se si considera che in linea di principio un istituto di credito tende a guadagnare man mano che sale il costo del denaro e quindi dei prestiti alla clientela. A ben vedere, però, l'appello alla Banca centrale affonda le radici proprio nell'attuale scenario macroeconomico. Continua su Huffington Post

La folla dei fedeli al Vaticano
per l’ultimo saluto a Benedetto

È un flusso ininterrotto che attraversa piazza San Pietro e prosegue fino al cuore della Basilica di San Pietro quello formato dalle persone giunte in Vaticano per le esequie del Papa emerito Benedetto XVI. Molti i fedeli che, una volta arrivati al cospetto della salma di Joseph Ratzinger, non riescono a resistere alla tentazione di scattare una foto. All'esterno del sagrato intanto, le code per poter accedere alla Basilica si vanno via via sempre più allungando. Continua su Huffington Post

Addio a Joseph Ratzinger
L’uomo che fu tre volte Papa

Joseph Ratzinger è morto, aveva 96. L'annuncio è stato dato poco dopo le 10 e 30 dal direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni: "Con dolore informo che il Papa emerito, Benedetto XVI, è deceduto oggi alle ore 9:34, nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano". Da lunedì 2 gennaio il corpo del 265mo pontefice della Chiesa cattolica, rimasto in carica dal 2005 al 2013, sarà nella basilica di San Pietro per l'omaggio dei fedeli. Continua su Huffington Post

L’incubo cinese, tre anni dopo
Riparte la corsa del Covid-19

Tre anni fa, proprio in questi giorni, il virus Sars-CoV-2 veniva rilevato per la prima volta a Wuhan, in Cina. Nessuno poteva immaginare che per i successivi tre anni quell’agente patogeno avrebbe stravolto la vita di miliardi di persone, arrivando a diventare materia di confronto e scontro geopolitico. Oggi, con i timori generati dal contagio di massa in una Cina impaziente di riaprirsi al mondo, sembra di vivere un ricorso della storia. Proprio come in quelle prime confuse settimane, c’è un’assenza, un silenzio che si fa notare: quello dell’Organizzazione mondiale della Sanità, l’agenzia delle Nazioni Unite fondata nel 1948 con un obiettivo altissimo, “il raggiungimento da parte di tutte le popolazioni del livello più alto possibile di salute”, definita come “condizione di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non..

Papa Francesco: “Pregate per
Benedetto XVI, è molto malato”

Benedetto XVI è "molto ammalato". Lo ha annunciato papa Francesco al termine dell'udienza generale in piazza San Pietro. "Vorrei chiedere a tutti voi una preghiera speciale per il Papa emerito Benedetto che nel silenzio sta sostenendo la Chiesa - ha detto Bergoglio -. Ricordarlo, è molto ammalato, chiedendo al Signore che lo consoli, che lo sostenga in questa testimonianza di amore alla Chiesa, fino alla fine". Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa vaticana, ha poi risposto alle domande dei giornalisti: "Posso confermare che nelle ultime ore si è verificato un aggravamento dovuto all'avanzare dell'età. La situazione al momento resta sotto controllo, seguita costantemente dai medici". E ha rivelato che al termine dell'udienza generale papa Francesco si è recato al monastero Mater Ecclesiae per visitare Benedetto XVI". Continua sull'Huffington Post

La Russa celebra l’anniversario
dell’Msi: infuria la polemica

Dopo Isabella Rauti, anche il Presidente del Senato nel giorno di Santo Stefano ha celebrato con un post su Instagram - pubblicato ieri e modificato questa mattina - il 76esimo anniversario della nascita del Movimento sociale Italiano. La sottosegretaria alla Difesa aveva parlato di "radici profonde che non gelano mai" nel ricordo di Pino Rauti e anche Ignazio La Russa ha voluto omaggiare il padre "che fu fra i fondatori del Movimento Sociale Italiano in Sicilia e che scelse il Msi per tutta la vita, la via della partecipazione libera e democratica in difesa delle sue idee rispettose della Costituzione italiana". Continua su Huffington Post

Il decimo Natale di Francesco
tra guerre e stragi d’innocenti

Nel Dies Natalis dell’anno del Signore 2022, la “guerra mondiale a pezzi”, che Francesco segnatamente aveva definito tale per connotarne il tratto specifico, ha perso “i pezzi” ed è diventata guerra mondiale tout court. La Terza, per la cronaca e per la storia, certificata pubblicamente dal titolare del copyright. Urbi et Orbi: affacciato alla loggia del suo decimo Natale, romano e globale, Bergoglio scruta l’imago di un’Urbe che ora, dopo il Covid, sente nuovamente propria, vicina e avvolgente, confidente. Diversamente da un Orbe che al contrario avverte infido, lontano, sfuggente, traversato da “venti gelidi”. Continua su Huffington Post

Addio all’ex ministro Frattini
Presiedeva il Consiglio di Stato

Franco Frattini, il presidente del Consiglio di Stato, è morto questa sera all'età di 65 anni. Laureato in Giurisprudenza, magistrato, nel 1981 Frattini è diventato procuratore dello Stato. Parlamentare, esponente di Forza Italia e del Popolo della Libertà, con Silvio Berlusconi presidente del Consiglio, Frattini è stato per due volte ministro degli Esteri: pima negli anni 2002-2004 e poi negli anni 2008-2011. Frattini è stato inoltre vicepresidente della Commissione Europea e Commissario per la Giustizia, Sicurezza e Libertà negli anni 2004-2008. L'ultimo incarico, alla presidenza del Consiglio di Stato, gli è stato affidato lo scorso 14 gennaio. In quei giorni, il suo nome era entrato anche nel dibattito sulla scelta del nuovo presidente della Repubblica, prima che le forze politiche convergessero sulla riconferma di Sergio Mattarella. Continua su Huffington Post

Pos, reddito, condoni: cosa resta
della manovra dopo l’ammuina

La manovra per il 2023 del governo Meloni, così come modificata dagli emendamenti, si appresta a ricevere la fiducia e il via libera della Camera. Eccola nella sua versione che, a meno di ulteriori colpi di scena (che finora non sono mancati), questa volta dovrebbe essere definitiva. Tra i principali provvedimenti, ci sono la stretta sul reddito di cittadinanza, l'estensione della "flat tax" per i lavoratori autonomi, qualche conferma degli anticipi pensionistici e la proroga del Superbonus al 110% fino alla fine dell'anno. Qui sotto una sintesi delle misure più significative. Continua sull'Huffington Post

Si parla di armi e non di tregua
Segnali di un 2023 di guerra

Il giorno in cui entra l'inverno è uno dei più caldi dall’inizio del conflitto. La parola più utilizzata in questo 21 dicembre è "armi", pronunciata da tutti i diretti interessati. Più armi, chiede e ottiene l'Ucraina dagli Stati Uniti. Più armi, promette il Cremlino alle truppe russe. Quasi del tutto scomparsi i riferimenti a una tregua e a una pace. Segnali di un 2023 di guerra ancora più dura, con rischi ulteriori di escalation. Volodymyr Zelensky, che mette il piede fuori dall'Ucraina per la prima volta dallo scoppio della guerra, data 24 febbraio. Lo accoglie Joe Biden a Washington e riceve dal presidente americano un nuovo pacchetto militare da 1,8 miliardi di dollari, con dentro i Patriot, l'avanzato sistema di difesa aerea a lungo richiesti da Kiev per contrastare i raid di Mosca che stanno..

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