L’incubo cinese, tre anni dopo
Riparte la corsa del Covid-19
Tre anni fa, proprio in questi giorni, il virus Sars-CoV-2 veniva rilevato per la prima volta a Wuhan, in Cina. Nessuno poteva immaginare che per i successivi tre anni quell’agente patogeno avrebbe stravolto la vita di miliardi di persone, arrivando a diventare materia di confronto e scontro geopolitico. Oggi, con i timori generati dal contagio di massa in una Cina impaziente di riaprirsi al mondo, sembra di vivere un ricorso della storia. Proprio come in quelle prime confuse settimane, c’è un’assenza, un silenzio che si fa notare: quello dell’Organizzazione mondiale della Sanità, l’agenzia delle Nazioni Unite fondata nel 1948 con un obiettivo altissimo, “il raggiungimento da parte di tutte le popolazioni del livello più alto possibile di salute”, definita come “condizione di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non..