Ma oggi Berlinguer sarebbe una maschera fuori corso
Berlinguer ha sempre perso le sue battaglie etiche e civili, da quella in difesa della vergine santa Maria Goretti a quella per svuotare di ogni radicalità, e se possibile ritardare, l’arrivo del divorzio in Italia, via via fino alla pretesa di imporre la diversità antropologica dei comunisti italiani nella fumosa e confusa questione morale piano piano divenuta il segnacolo in vessillo di un certo parassitismo azionista (Scalfari) che gli era estraneo ma se lo mangiò nell’insalata del mito. Nell’Italia e nella sinistra J-Ax di oggi Berlinguer sarebbe un isolato e uno sconfitto, una vecchia maschera con un sorriso disperato in braccio a Benigni. Ha perso anche in politica: ha perso il suo generoso eurocomunismo, un flatus vocis emesso per cercare di contrastare la “deriva socialdemocratica” e distanziarsi dalla brutta vecchiaia..